Trama Stagione 7

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leomon
Posted on 3/3/2008, 14:25




7°STAGIONE:Dimenticate la Buffy che avete conosciuto nelle serie precedenti. Non fate caso a tutto quello che ha detto e fatto in passato. La nuova Buffy si è accettata finalmente per ciò che è, vale a dire, una Cacciatrice. La migliore fra le Cacciatrici! Non è più alla disperata ricerca di spazi e identità, si è letteralmente spogliata di tutti suoi dubbi, pagando, a caro prezzo, la sua innocenza, perduta dopo essere stata brutalmente catapultata nell'età adulta. Nessuno si aspetterebbe che questa ragazza dal volto perlaceo abbia passato la sua esistenza abbandonata dagli uomini della sua vita e in ostaggio di mostri di varia natura, costantemente armata di falci e paletti di frassino. Eppure è così. Ma lei lo nasconde bene. Ha dimenticato il passato (almeno in parte), le relazioni sentimentali andate a rotoli e il dolore provato per non aver avuto una vita come le altre. Se n'è fatta una ragione. E continua a vivere a Sunnydale. Una Sunnydale che sembra voler rinascere dopo gli anni di dure lotte contro creature infernali. Come testimonia la Sunnydale High School (il liceo dove lei stessa ha studiato e che lei stessa ha fatto saltare in aria per difendere la cittadina californiana da quello che lei definisce "il vermone" alias l'ex sindaco) che riapre i battenti, tirata a lucido dal suo migliore amico Xander (oggi benestante dirigente di un'impresa edile) e che annovera fra le nuove studentesse persino la sua adorata sorellina, Dawn. Pure il demone della vendetta Anya si è umanizzata! Presto tornerà a casa anche Willow, che invece è in Inghilterra con il Signor Giles, il quale la sta aiutando a controllare la sua magia e a non farle ripetere i vecchi errori una seconda volta. Ed è proprio la strega ad avvertire un nuovo pericolo sulla città. Un pericolo più forte dei precedenti. Legato alla vacuità del mistero e al nulla più puro. Feroce e tumultuoso, egli tesse la sua tela con particolare cura e, con la stessa pazienza di un nero scacchista, si appresta a eliminare tutti coloro che si frappongono al suo doloroso scacco matto. Di lui si sa solo una cosa: "Dal sottosuolo divora…". La frase che viene ripetuta più spesso durante queste puntate.
Chi è questa creatura? Sarà forse il vampiro innamorato di Buffy, Spike, che è tornato dall'Africa in evidente stato confusionale e che vive negli scantinati della nuova scuola, parlando con se stesso (o forse no)? Sarà forse il nuovo preside del liceo, Robin Wood, che assume Buffy in qualità di consulente scolastico e sembra sappia molto di più sulla ragazza di quel che si pensa? O sono i due sopravvissuti della Troika, che sono di ritorno dal Messico, dove si erano rifugiati? Di sicuro è legato alle visioni di Buffy che sogna continuamente giovani ragazze uccise da uomini incappucciati. Il ritorno di Willow in patria, segna l'inizio delle ricerche. Si scopre così che Spike sta solo soffrendo perché, per amore di Buffy, ha riacquistato la sua anima, venendo a patti con una creatura ben più terribile di lui e uno dei componenti della Troika, Jonathan (che entrerà a far parte della Scooby Gang), ha pochissima, se non nessuna, attinenza con l'oscurità che sta calando. E Robin Wood, altri non è che il figlio di una cacciatrice, giunto a Sunnydale per vendicare la morte della madre, uccisa da un vampiro.
A rivelare ogni cosa è il Signor Giles che chiarisce, una volta per tutte, la vera entità del nemico. Gli uomini incappucciati, sono i Portatori, e il loro capo è il Primo. Il Primo Male (il Diavolo?), una forza primordiale che precedentemente aveva preso di mira anche Angel (il grande amore di Buffy) e che ha come unico compito quello di infrangere la linea delle cacciatrici una volta per tutte, eliminando le potenziali ammazzavampiri sparse per il mondo, i loro osservatori e, soprattutto, le due cacciatrici in vita (la nostra eroina e la sua collega arcinemica Faith) in modo che nessuno lo contrasti nella sua conquista. Si scatenano così le forze più alte del Male: i Portatori, guidati da Padre Caleb, un oscuro prete malefico che ha rinunciato a Cristo per seguire il Primo, e i Turok-Han, feroci e antichissimi vampiri.
Fra addestramenti intensi delle future cacciatrici (Kennedy, Annabelle, Molly) e vendette da compiere, veniamo trascinati in questa visionaria e personalissima contaminazione di horror e umorismo da Joss Whedon, il quale ha finalmente smesso di raccontarci l'infelicità di giovani teenagers in situazioni fuori dalla norma, per dedicarsi alla più scintillante azione che intrappola letteralmente la storia. La presenza irresistibilmente malinconica di Sarah Michelle Gellar per una volta gioca un ruolo basilare all'interno della storia. Sbarazzina, ma allo stesso tempo sontuosa, riemerge dallo stato di perdente per occupare il posto che le era stato assegnato fin dall'inizio della saga, vale a dire, quello di colei che deve necessariamente proteggere il mondo. Organizza attacchi, si scontra con l'intero gruppo e quando anche le sue capacità di leader vengono messe fortemente in dubbio riacquista il suo potere. Non c'è banalità in questa ultima serie, è prosciugato quel sentimento di straniamento che permeava sulle precedenti tre stagioni e gli episodi pullulano di riferimenti alla prima stagione, con un giusto e voluto ritorno alle origini. Si chiarisce una volta per tutte la linea e la mitologia delle cacciatrici, apprendendo che la prima cacciatrice è stata creata dagli Uomini Ombra, sciamani africani di tempi antichissimi che, per combattere i demoni, impiantarono a una ragazza il cuore di una creatura demoniaca.
Menzione a parte merita il personaggio di Robin Wood, il cui nome è volutamente unisex proprio perché Whedon non aveva ancora chiaro in mente il sesso del personaggio, che però poi fu affidato a D.B. Woodside. Durante la registrazione di questa ultima saga, fu poi molto difficile ottenere la disponibilità della protagonista stessa, anche perché la Gellar si sposò proprio nel bel mezzo di questa stagione. Di particolare importanza è l'episodio 7, Conversazioni con l'aldilà: al posto di Cassie, ci doveva essere Tara, ma Amber Benson si era rifiutata di partecipare all'episodio, con la scusa ufficiale di non voler macchiare di un'onta di malvagità il suo personaggio agli occhi dei suoi numerosi fans, ma in realtà avvelenata dal fatto che Whedon l'aveva uccisa nella sesta stagione, così ci fu un repentino cambiamento nella sceneggiatura.
Nella parte del sadico Padre Caleb è invece l'attore Nathan Fillion, grande amico di Joss Whedon che aveva fatto il provino per la parte di Angel. Colpa sua se, in una scena finale di un episodio, Xander perde un occhio, ma del resto Whedon aveva seminato indizi di questo fatto fin dalla terza serie! Come si pensava, si vociferavano molte (false) informazioni sulla fine della saga, fra queste: il ritorno del mitico Eric Balfour nel cast, che nel primo episodio della prima stagione aveva interpretato Jesse, il migliore amico di Xander, poi ucciso dal Maestro e l'apparizione di Marti Noxon (produttrice della serie) nei panni della vegliarda nella caverna.
Chosen è l'ultimo episodio. Nominato agli Emmy in una categoria secondaria (effetti speciali visivi), ma non premiato. A conti fatti, Sarah Michelle Gellar e Alyson Hannigan, sono gli unici membri del cast a essere apparsi in tutti gli episodi della saga. Arriva inaspettata la morte di Anya, dato che Emma Caulfied aveva ripetutamente chiesto a regista e sceneggiatori che il suo personaggio venisse ucciso nell'episodio finale, dal momento che non era disposta a tornare per un'eventuale stagione o per un film. Fra le scene tagliate al montaggio, la divisione di uno spinello fra Giles e Wood.
La Gellar era a conoscenza dei piani del regista dal telefilm da molto tempo. In un'intervista ammette: «Sapevo che sarebbe arrivata Dawn con due anni di anticipo. Willow sarebbe dovuta diventare cattiva un anno prima, ma Joss amava così tanto Willow e Tara che rimandò la cosa di una stagione». Fra le scene più belle, almeno secondo i fans, va annoverata quella dove i quattro membri originali della Scooby Gang (Buffy, Willow, Xander e Giles) sono insieme nei corridoi e si separano con l'ordine inverso con il quali si sono incontrati nel primo episodio della prima stagione, ovverosia, prima Giles, poi Willow e infine Xander. Queste ultime scene vennero scritte, per ammissione, del regista contemporaneamente al primo episodio della stagione. Fin dall'inizio, come aveva giustamente detto la Gellar nella suddetta intervista, lui sapeva non solo come sarebbe finita la settima stagione, ma anche che sarebbe stata l'ultima della serie.
 
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